L’estate è alle porte ma la voglia di vedere un buon film resta per tutto l’anno, motivo per cui quest’oggi tratteremo di un nuovo capolavoro arrivato di recente nelle sale cinematografiche: Il racconto dei racconti - Tale of Tales. L’opera, è suddivisa in tre episodi collegati da un sottile filo narrativo.

Procediamo per ordine, che ne dite? Il primo racconto ruota intorno alla regina di Selvascura, che, purtroppo non può generare figli: l’unico rimedio alla sua sterilità è quello di mangiare un cuore di drago marino, cotto da una servavergine. Durante la sua preparazione, a causa dei vapori inalati, anche la serva resta ingravidata, partorendo un bambino molto simile a quello della regina. Nel corso del tempo i due ragazzi stringono una profonda amicizia, promettendo di aiutarsi sempre nelle difficoltà: la gelosia delle regina nei riguardi del primogenito, infatti, li porterà ad affrontare moltissimi pericoli.

Il secondo racconto è ambientato nel regno di Atalmonte: qui il re ha promesso di concedere la mano di sua figlia Viola a chi risolverà uno strano indovinello. Purtroppo il fortunato vincitore sarà un orribile orco, che prende in sposa la fanciulla e la conduce via dai suoi affetti, relegandola nella sua grotta su una montagna. Dopo aver subìto tante violenze, la ragazza troverà il modo di salvarsi grazie alla complicità di alcuni acrobati incontrati lungo la strada della sua abitazione.

Bene siamo arrivati all’ultimo capitolo della pellicola. Il terzo episodio riguarda le vicende di Dora e Imma, due sorelle anziane, ricevute a corte per una festa. Dora dopo aver incantato il re con la sua voce, accoglie con gioia l’invito del sovrano a recarsi nelle sue stanze, ma ad una sola condizione: tutte le luci dovranno essere spente. In questo modo giace con il re, che accortosi dell’inganno, e pieno di vergogna per aver dormito con una vecchina, ordinerà la sua uccisione. Ma non preoccupatevi: Dora riuscirà a salvarsi, ed anzi riceverà da una strega un dono molto particolare.

Dunque siamo riusciti a incuriosirvi? Ma forse stiamo parlando un po’ troppo… vi anticipiamo solo che le soprese non mancano: preparati a gustare un film ricco di effetti speciali e soprattutto tanta tanta fantasia. Buona visione.

Ilaria Licenziato