Punto e a capo. Questa sera, il Napoli riparte dall'Europa League, per cercare un primo ed importante successo in un San Paolo non proprio gremito. Gli azzurri debutteranno contro i belgi del Brugge, provenienti da una brutta quanto inspiegabile sconfitta contro gli ultimi classificati del Mouscron. Una disfatta che quasi certamente provocherà una reazione positiva nei ragazzi di Preud'homme, giocatori giovani e pieni di talento. Per questo motivo, la gara di domani sera non è da sottovalutare; i partenopei avranno dinanzi a loro un gruppo compatto e ben preparato, fisicamente in grande forma e pronto a strappare i tre punti su un campo difficile come quello del San Paolo.

Dall'altra parte, gli uomini di Sarri non saranno da meno, infatti, i partenopei sembrano esser motivati nel riuscire bene in questa gara. Dopo una sconfitta e due pareggi, oramai non c'è più tempo per attendere una vittoria che contribuirebbe a risollevare il morale dei tifosi, sfiduciati da un inizio di stagione molto deludente.

Sarri, da parte sua, potrebbe anche valutare, in corsa, un modulo diverso, a seconda degli uomi che deciderà di mandare in campo, Sicuramente, e lo ripetiamo da tempo, il 4-3-3 a nostro avviso esalterebbe gli attaccanti azzurri e allargherebbe la manovra offensiva. Tuttavia, è molto improbabile che il tecnico partenopeo abbandoni, di punto in bianco, il modulo su cui tanto ha insistito fino ad ora, cioè il 4-3-1-2.

Attenzione, quindi, agli undici azzurri che scenderanno in campo alle 19; infatti,con molta probabilità, Ghoulam dovrebbe rilevare Hysaj, cosi come Koulibaly con Chiriches, invece Valdifiori farà posto a Jorginho, mentre potrebbe toccare a Mertens affiancare Gabbiadini o Higuain. Gli azzurri sono consci di giocarsi molto in queste settimane, così come Sarri sa di non avere molto tempo per convincere l'ambiente azzurro. Ora, è tempo di vittorie.

Fabrizio Rossi