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17/09/2015
Napoli - Brugge: in un San Paolo semivuoto, azzurri a caccia dei primi tre punti.
Conclusa ieri la prima giornata di Champion’s League, prende il via questa sera l’Europa League, pronta ad arricchire il panorama del calcio internazionale con tante partite affascinanti con protagoniste tre squadre italiane. Lazio e Fiorentina scenderanno in campo alle 21 mentre gli azzurri esordiranno in Europa alle 19.00, ospitando al San Poalo il Club Brugge. Anche se non si tratta di una partita fondamentale per la competizione, vincere questa sera è comunque obbligatorio non solo per la classifica del girone D ma soprattutto per conferire un pò di serenità alla stagione azzurra, finora avara di soddisfazioni.
Con 10 punti nelle prime sette partite di campionato, la squadra belga si trova attualmente a metà classifica, dimostrando di non attraversare un periodo positivo riuscendo, tuttavia, a trovare ottime prestazione ricavate soprattutto dal pacchetto offensivo, confermatosi secondo miglior attacco della Jupiler League. La formazione allenata dal tecnico Preud’homme si schiera infatti con un 4-3-3 che mira a sfruttare le qualità degli interpreti offensivi molto rapidi e abili nei fraseggi corti ma poco portati al sacrificio in fase di ripiegamento. Una formazione quindi che sicuramente come d’abitudine affronterà gli azzurri a viso aperto privilegiando la fase offensiva e inevitabilmente lasciando molto campo aperto agli avversari.
Fondamentale per i partenopei sarà recuperare palla a metà campo per punire con contropiedi rapidi la squadra belga sfruttando la velocità degli attaccanti. Tra i giocatori più pericolosi senza dubbio ci sono Vormer, Vazquez e Diaby, quest’ultimo capocannoniere della Jupiler League con 5 reti.
Quella al San Paolo si presenta quindi una sfida tra due squadre molto simili, pronte a spingere sull’acceleratore per dare una svolta ad una annata cominciata storta, puntando su due attacchi molto importanti ma contemporaneamente con una fase difensiva da gestire meglio. E’ Proprio sulla difesa che Sarri avrà sicuramente lavorato in questi giorni, per non incorrere negli stessi errori di Empoli e magari attuando delle modifiche. Al fianco di Albiol infatti potrebbe scendere titolare Koulibaly, con Maggio a destra e forse Ghoulam a sinistra, per dare maggiore fisicità e spinta sulla fascia mancina che fin ora Hysaj non ha saputo sfruttare. Con l’attacco quasi sicuramente composto da Higuain, Insigne e Mertens, è a metà campo che il tecnico partenopeo potrebbe fare dei cambiamenti. Con un tridente ideale non ancora trovato e prestazioni fin ora deludenti dell’intero settore, forse la certezza è solo Hamsik, anch'egli non particolarmente brillante ma, sicuramente, inamovibile.
Considerando quindi scontata la presenza in campo dal primo minuto del capitano, per questa sfida europea Sarri potrebbe dar fiato a Valdifiori magari preferendo l’agilità di manovra, fin ora assente, alla qualità e inserendo quindi Jorginho in cabina di regia e completando il reparto con uno tra David Lopez e Allan.
Gianluca Cotone