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15/10/2015
Firmato il Protocollo d’Intesa Anac-Regione Campania.
De Luca: il protocollo firmato rappresentava una delle priorità della nuova amministrazione. Cantone: è importante che la Regione intenda sottoporre all'Autorità le procedure per il settore dei rifiuti.
E’ stato firmato questa mattina a Roma, negli uffici dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, il Protocollo d’intesa sulla vigilanza degli appalti della Regione Campania. L’intesa è stata sottoscritta dal Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca e dal Presidente dell’Anac Raffaele Cantone.
Obiettivi dell’accordo sono: 1) rafforzare ed assicurare la correttezza e la trasparenza negli appalti pubblici; 2) ridurre il rischio di contenzioso in corso di esecuzione dell’appalto; 3) dissuadere condotte corruttive o comunque contrastanti con le disposizioni normative di settore. Oltre a rafforzare ed assicurare la correttezza e la trasparenza delle procedure di affidamento, il protocollo ha come finalità quella di migliorare e accrescere le funzioni di committenza degli approvvigionamenti e di attuare un programma di legalità e trasparenza per tutte le articolazioni della Regione, soprattutto con riferimento a taluni settori di competenza particolarmente soggetti a rischio di corruzione.
“Con l’Autorità Nazionale Anticorruzione – ha dichiarato il Presidente della Regione Vincenzo De Luca - abbiamo siglato un protocollo per la legalità che rappresentava una delle priorità della nuova amministrazione della Campania. Si tratta di una iniziativa che conferma, sul piano della vigilanza degli appalti e della prevenzione, la volontà di realizzare nel concreto e da subito una Regione che sia sempre più una casa di vetro. Rappresenta inoltre uno degli elementi fondanti della ricostruzione dell’immagine della Campania in Italia e nel mondo”.
“L’importanza della firma del Protocollo di stamane – ha dichiarato il Presidente Raffaele Cantone - sta nel fatto che la Regione Campania intende sottoporre all’Autorità due procedure che riguardano il delicato settore dei rifiuti, oggettivamente pericolose, e sulle quali l’Anac svolgerà, come al solito, controlli particolarmente approfonditi”.
La Redazione