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21/10/2015
Europa League: il Napoli in trasferta con il Midtjylland. In palio tre punti importanti.
Il Napoli è attualmente la squadra più in forma del campionato, lanciatissima su due fronti - campionato ed Europa League - ed imbattuta dalla seconda giornata di campionato, ma rinata proprio dall'esordio europeo contro il Brugge finito 5-0. Adesso, arrivati all'ultimo match di andata, ci saranno i danesi del Midtjylland, rivelazione del girone D, a contendere il primato in classifica al club azzurro.
La compagine nordica veste i colori rossoneri e proviene dalla città di Herning, situata nella porzione centro-occidentale della nazione. Il club è stato fondato nel 1999, ed è stato in grado di effettuare una rapida escalation fino a raggiungere la Superligaen, la massima serie danese, vincendola nella stagione 2014-15.
Il Midtjylland, oggi, può dunque vantarsi del fatto di aver già vinto il trofeo più importante di Danimarca a meno di vent'anni dalla sua fondazione e di poter rappresentare un avversario inaspettatamente pericoloso per questo Napoli. Infatti, il club allenato da Jess Thorup, ha totalizzato 6 punti, come i campani, vincendo contro il Legia Varsavia 1-0 e strappazando il Brugge, in Belgio, con un pesante 3-1. In campionato, i danesi primeggiano a quota 27 punti, 3 lunghezze più avanti rispetto al Copenaghen, e forti di una sola sconfitta maturata in 12 turni di Superligaen.
Una sola partita, l'ha persa anche Sarri all'esordio sulla panchina napoletana, in quel di Sassuolo, per poi migliorare in maniera esponenziale, fino al cambio di marcia definitivo, raggiunto con cambio di modulo, di uomini: un cambiamento estremamente positivo di idee, di chi ha rivalutato le proprie scelte ed ha raggiunto nuove certezze. Ora il Napoli sembra aver acquisito una propria ossatura, un equilibrio tra i calciatori titolari e la nuova disposizione tecnico-tattica, che ha prodotto 7 vittorie ed un pareggio tra campionato e coppa, 20 gol fatti e 2 subiti.
L'incontro con il Midtjylland può rappresentare, proprio per questo, l'occasione giusta per vedere nuovamente in azione chi ha avuto poco spazio nelle ultime uscite, come Gabbiadini e Valdifiori, per registrare il ritorno effettivo ad ottimi livelli, dopo un periodo in chiaroscuro, come Strinic o per certificare la "bontà" di un giovane talento come Chalobah, finora oggetto misterioso del mercato estivo del Napoli. Sarà, insomma, un impegno molto delicato, chge darà avvio al "mini" calendario contro squadre obiettivamente alla portata, Chievo, Palermo e Genoa, contro le quali gli azzurri dovranno dimostrare di aver raggiunto la giusta maturità, quella che necessita per effettuare il definitivo salto di qualità.
Alessandro Alberto Di Porzio