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MIDTJYLLAND - NAPOLI: 1 - 4. GLI AZZURRI SGRETOLANO I DANESI, LA QUALIFICAZIONE E' AD UN PASSO.

22/10/2015

MIDTJYLLAND - NAPOLI: 1 - 4. GLI AZZURRI SGRETOLANO I DANESI, LA QUALIFICAZIONE E' AD UN PASSO.

Callejon, doppietta di Gabbiadini e chiusura del Pipita. Il Napoli vola con i suoi attaccanti.

Ampio turnover per gli azzurri in questa fredda trasferta danese di Europa League. In difesa le novità di Sarri sono Chiriches e Maggio mentre, a metà campo, il tecnico partenopeo concede spazio a Valdifiori, al fianco di Lopez ed Allan. In attacco ci sono El Kaddouri e Gabbiadini, tra i meno utilizzati in questo avvio di stagione.

Nonostante le temperature basse e la pioggia entrambe le formazioni partono molto forte con i padroni di casa che cercano di pressare alto gli azzurri i quali, come da copione, sfruttano ogni occasione per ripartire veloce in contropiede. Il Midtjylland nei primi 10’ si rende pericoloso due volte, su palla da fermo. Sviatchenko mette la palla in rete di testa sfruttando una rimessa laterale lunga, gol annullato per spinta in area. Poco dopo è Royer a tirare dal limite d’area non trovando di poco lo specchio della porta difesa da Reina. Dopo il primo quarto d’ora in cui il Napoli ha pensato solo ad arginare le intense percussioni del Midtjylland, arriva al 20’ il vantaggio azzurro con un preciso lancio lungo di Koulibaly che pesca Callejon solo davanti al portiere, lo spagnolo scavalca con un tocco morbido l’estremo difensore Andersen e sigla lo 0-1.

I danesi reagiscono bene allo svantaggio cercando di aumentare i ritmi e riportare molti uomini nella metà campo partenopea. Tuttavia la qualità degli azzurri è superiore e con pochi passaggi riescono sempre ad entrare in area nemica con facilità. Arriva alla mezz’ora su un’ottima trama offensiva il 2-0 degli uomini di Sarri firmato da Gabbiadini che, in spaccata, conclude una bellissima azione corale con assist finale di Allan.

Nel finale di primo tempo il Napoli sale in cattedra e domina su tutti i fronti, con il tridente offensivo in forma smagliante che ad ogni azione rischia di segnare. Difatti il risultato cambia ancora al 40’ con una perla di Gabbiadini che da fuori area con un tiro a giro infila la sfera all’incrocio, per lo 0-3. Prima del duplice fischio arbitrale c’è anche tempo per il gol “bandiera” dei danesi che sfruttano con Royer una palla respinta corta dalla difesa azzurra e trovano la rete grazie ad una beffarda deviazione in area che inganna l’incolpevole Reina.

Dopo le tante emozioni offerte dalle due compagini nel primo tempo, la ripresa inevitabilmente vede i padroni di casa che spingono sull’acceleratore senza però riuscire a impensierire la solida difesa azzurra che, ovviamente, cerca di abbassare i ritmi e blindare il risultato con un possesso palla lungo e di qualità. Qualche segnale di pericolo arriva negli ultimi 15’ dove il Midtjylland trova le ultime forze per una carica finale. E’ ancora Royer l’uomo più in forma dei danesi che solo grazie ad una respinta sulla linea di un difensore azzurro a Reina battuto non riesce ad accorciare lo svantaggio. Nei minuti finali c’è un notevole calo di forza e concentrazione degli azzurri che concedono molto in queste ultime battute più che in tutta la partita.

La squadra di Sarri però dimostra di aver raggiunto un’esperienza tale da riuscire a congelare il risultato e trovare addirittura la rete del 1-4 con un diagonale, neanche a dirlo, del Pipita. Tre punti importanti portati a casa e primato del girone a punteggio pieno. La qualificazione è solo ad un passo ma, cosa più importante, il Napoli cresce a vista d'occhio.

Gianluca Cotone

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