"AI partiti, dico che ho due obbiettivi: rimettere in marcia l'economia italiana e favorire una riconciliazione fra le forze politiche e l'opinione pubblica". Così il presidente del Consiglio, Mario Monti, nella lunga intervista rilasciata al quotidiano francese le Figaro a due giorni dalla visita a Parigi. "L'animosità fra i due poli" ha detto Monti "aveva raggiunto livelli insostenibili aprendo un baratro fra loro e l'opinione pubblica; diventava impossibile per loro adottare le misure strutturali necessarie a lottare contro il deficit e favorire il ritorno alla crescita".

Per questo le forze politiche "hanno dato prova di grande responsabilità seguendo gli orientamenti del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che voleva pacificare il clima. Il mio 'governo di impegno nazionale' può vivere solo se sostenuto da una vasta maggioranza". Per questo Monti dichiara di "rendere omaggio" alle forze politiche e sottolinea, "i partiti non sono usciti di scena. Li consulto. Parlo con loro. Restano protagonisti".

 

(Fonte TMNews)

 

Quanto alla partecipazione di politici al governo "ne sarei stato felice" dice Monti. "Hanno preferito non farne parte. Rispetto la loro scelta. Non essendo legati nè alla detsra nè alla sinistra nè al centro, noi ascoltiamo tutte le proposte, anche le più esigenti. Comprese quelle dei sindacati". Ma avverte, "ciò detto, consultare non vuol dire decidere, spetta a noi fare una sintesi".