Avevo ancora 9 anni e l’atmosfera, nella sera del 5 gennaio, trasformava le pareti di casa in un incantato luogo fiabesco … i lampadari sembravano trasformarsi in piccole lanterne ad olio e le strade diventano percorsi alberati di un bosco invasi da gnomi e piccoli bambie ..

Non era una magia del genio della lampada …stava arrivando la Befana !

Tutti i bambini come me ( complici gli adulti ) attendevano svegli il suo arrivo perché con lei nuove sorprese sarebbero state distribuite a tutti : pur sapendo si trattasse di una signora vecchia, buffa, forse non a noi simpatica, non vedevamo l’ora che arrivasse !

Un occhio alla finestra , un occhio alle calze lasciate appese … ci mancava il respiro e con il fiato sospeso attentamente osservavamo nel cielo la scia di una scopa che precedeva il suo “atterraggio” !

Purtroppo, il sonno di noi piccoli prendeva il sopravvento…e ,tra uno sbadiglio e l’altro,  cadevamo nel mondo dei sogni e forse lì l’avremmo vista !

Il risveglio del 6 gennaio diventava il più rapido possibile e, precipitandoci alle calze lasciate appese vuote, tutto era stato compiuto : doni, zuccheri, carbone, cioccolata, che bontà quelle leccornie !

Nelle strade della città , nei mercati, nei rioni, già sono tutti pronti per celebrare questa festa : in un momento storico dove la crisi dell’economia ha anche colpito i costi dell’amata cioccolata e di una minuta  decorata calza ,  il fascino dell’Epifania “ che ogni festa si porta via “  resta unico come ogni anno , anche se porta via anche gli ultimi nostri piccoli risparmi !

A Piazza Mercato , anticipandomi per degli acquisti, mi sorprende l’emozione della gente ,  “ Pascà, hai comprato il carbone bianco o quello nero ? ” sussurrava una moglie al marito , “ ma perché, ‘amma cucinà ‘ngopp o camino ?“ , oppure due amici in cerca di una sorpresa alle fidanzate “ Renà, aggie preparate na calza chine e’ cipolla  “ , “ Né , ma a vuliss’ fa scappà primm’ che vene !? “ !

Insomma , la festa dell’Epifania coinvolge tutti, tutto, e noi anche quest’anno ne rimarremo affascinati.

La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte … beh, un po’ come le nostre , ma per l’Epifania ..se po’ fà !

Tanti Auguri

Claudio d'Orlando