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18/02/2016
Villarreal-Napoli 1-0: Azzurri poco incisivi, ma l'arbitro non ha concesso un rigore netto.
Il Napoli torna a giocare in Europa League contro il Villareal: gara valida per i 16esimi di finale, terminata con il risultato di 1-0 per "El Submarino amarillo".
I padroni di casa scendono in campo con la formazione tipo: 4-4-2, affidato a Soldado e Baptistao, Soriano, Musacchio e Victor Ruiz le chiavi rispettivamente di attacco, mediana e difesa. Il Napoli si presenta con il consueto 4-3-3, con un corposo turn over. Reina è confermato tra i pali, mentre Chiriches e Strinic sono le novità del quartetto difensivo; Valdifiori e David Lopez affiancano Hamsik; in attacco, Callejon non di muove dal versante esterno di destra, a differenza di Insigne ed Higuain, in panchina in luogo di Mertens e Gabbiadini.
Il match viaggia a ritmi bassi, con le squadre a non voler sprecare nessun pallone. C'è più Villareal che Napoli: i gialli suonano il 1º squillo al 5', con Soldado, che viene fermato da una grande parata di Reina (rimediando ad un'uscita avventata). Ma è soltanto un fuoco di paglia, che si affievolisce con il trascorrere dei minuti, dal momento che il giro-palla degli uomini di Marcelino è sì fluente ma anche fine a se stesso. Gli ospiti, infatti, fanno buona guardia - a linee strette e compatte - e allo stesso tempo soffrono leggermente, in mediana, la dinamicità di Soriano e Suarez, non essendo Lopez e Valdifiori molto veloci.
La prima occasione partenopea, dunque, arriva al 15esimo (sinistro leggermente impreciso di Gabbiadini), pur non impensierendo più di tanto l'estremo difensore spagnolo, Areola. Al 31esimo, è sempre l'attaccante di Calcinate a mancare di poco la via del gol: non riesce a deviare in rete, per un soffio, l'invitante cross teso di Mertens. Si fa sotto, nuovamente, nel finale il Villareal, senza causare grattacapi alla retroguardia del Napoli.
La ripresa si mostra più accesa, rispetto alla prima frazione di gioco, sin dalle prime battute. Soldado manca l'appuntamento con l'1-0 al 51, così come il Napoli al 59esimo e al 61', con Gabbiadini prima e Callejon dopo: l'ex Samp lascia partire un mancino centrale ma insidioso, neutralizzato dai pugni di Areola; l'esterno di Motril, invece, sciupa in "estirada" il vantaggio partenopeo a tu per tu con il portiere, su splendido cross di Valdifiori.
Ed è un "batti e ribatti" continuo. Il Napoli reclama un rigore, per fallo di mano netto di Soriano su tiro-cross di Callejon, al 66', mentre dopo 1 minuto Bakambu (entrato a Baptistao) spreca da ottima posizione, a margine di un'azione prolungata e ben orchestrata. Quindi. le squadre si allungano e la stanchezza affiora; è il momento dei cambi per Sarri, che fa entrare il Pipita ed Insigne al posto di Gabbidini e lo spagnolo ex Real Madrid.
Tuttavia, non arrivano riscontri dal settore più avanzato; anzi, il Napoli abbassa leggermente il proprio baricentro e favorisce il Villareal. Villareal che va in vantaggio su punizione all'82', battuta da Suarez al limite dell'area: potente e precisa, Reina tocca ma non può nulla. I calciatori guidati da Sarri accusano il colpo e non riescono a rialzarsi, rischiano il doppio svantaggio all'88esimo (tiro di Soriano).
A nulla serve l'arrembaggio finale degli azzurri, che quindi incappa nel 2º passo falso consecutivo, dopo la sconfitta esterna, in campionato, con la Juventus, e dovrà giocarsi il passaggio del turno al San Paolo.
Alessandro Alberto Di Porzio