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06/01/2012
Verso Nocerina Pescara
Gara fondamentale per i molossi
Il clima è diventato rovente, l’attesa spasmodica. Queste le sensazioni che si respirano in una piazza come quella di Nocera, che vive passo passo con la propria squadra.
Gli arrivi di Concetti e Rea divenuti ufficiali, insieme a quelli degli svincolati Giuliatto e Mingazzini, oltre a quello del promesso sposo da tempo Gherardi danno più di qualche speranza per una traguardo da raggiungere a tutti i costi: SALVEZZA. Dopo la partita di Padova sono arrivati dei buoni segnali, cosa che non accadeva dalla trasferta di Empoli, partita dopo la quale la squadra sembrava essere entrata in un tunnel, dal quale però ha saputo tirarsi fuori.
-IN CASA NOCERINA-
Per il Pescara però solo tre dei cinque acquisti citati sembrano essere più che indiziati per poter scendere in campo. Concetti arrivato solo ieri dal Pergocrema a meno di sorprese dovrebbe difendere i pali della porta molossa, con Russo in preallarme se Mister Auteri decidesse di non schierarlo. In difesa per vedere Angelo Rea all’opera bisognerà aspettare ancora un po’. Si va verso una difesa a 3 composta da Nigro - De Franco - Di Maio. A centrocampo Mingazzini sembra non aver trovato ancora il punto massimo della condizione ma non si esclude un innesto a partita in corso (per lui problemi alla schiena). La mediana sarà composta da Bruno e De Liguori, per Giuliatto invece le possibilità sono più che concrete. A destra Scalise è il punto fermo aspettando Del Prete. In avanti, si prospetta la panchina al massimo per Farias ieri arrivato dal Brasile e per Negro si prospetta un altro periodo di stop. Plasmati dopo la prestazione di Padova sarà l’ariete centrale con Castaldo e Gherardi ad agire ai suoi lati.
IN CASA PESCARA-
Dopo la vittoria con la Samp per la formazione guidata da Zeman l’aria sembra serena.
Per la formazione che scenderà in campo al San Francesco non dovrebbero esserci novità, Zeman va verso la conferma del solito 11. Anania tra i pali è una sicurezza, Pinsoglio sembra aver perso il posto. La difesa con a destra Zanon, al centro Romagnoli e Capuano, anche se nelle ultime uscite Capuano ha fatto intravedere qualche sbavatura, e a sinistra la spina nel fianco Balzano. Per il centrocampo dovrebbe esserci Gessa che prenderebbe il posto di Togni con Konè e Verratti. In avanti il tridente ammazza tutti composto da Sansovini Insigne e Immobile.
-PRECEDENTI-
L’ultima gara disputata tra le due formazioni risale al 22 ottobre 1978 in serie B, che vide il Pescara trionfare per 1 a 0 in casa della Nocerina. Le partite disputate sono state 4, 3 le vittorie per il Pescara 1 per la Nocerina e nessun pareggio. A Nocera i precendenti invece sono 2 con una vittoria a testa. Nell’ultima stagione i due tecnici si sono affrontati sulle panchine rispettivamente di Nocerina e Foggia, con la Nocerina vincitrice al San Francesco per 3 a 1 e la vittoria 1 a 0 di Foggia che ha portato i molossi in serie B.
Angelo Guadagno