A Napoli, il 5 maggio 2012 avrà luogo l’inaugurazione della mostra retrospettiva di un artista napoletano, Camillo Catelli, che ha reso omaggio a questa bellissima città.
Camillo Catelli nasceva a Napoli nel 1886 nel quartiere del Carmine, dalla sua casa ammirava il porto e la collina di Posillipo, e fin da giovane sentiva il desiderio di rappresentare la realtà, e cominciò a raffigurare barche e battelli, tale desiderio si fece impellente dato che rappresentò per lui un senso di libertà ed evasione dai tristi eventi che hanno caratterizzato la sua esistenza.
All’ età di dieci anni, infatti, viene abbandonato dal padre che dopo un viaggio in Egitto non lascia più sue notizie e poco tempo dopo vive la tremenda esperienza della prima guerra mondiale ed in seguito la seconda.
Sposò sua moglie in piena guerra, nel 1916 e dopo la guerra Camillo intraprese l’ attività industriale che svuotò sempre più il suo animo, in questa fase si dedicò allo studio della natura come anche degli animali, in seguito il suo occhio si posò sulla vita rurale, sulle campagne dei Camaldoli, fonte di costante ispirazione, Camillo amava vivere la natura come testimoniano i suoi dipinti.
I suoi ritratti, quelle immagini cosi vivide sono capaci di farci entrare nell’ animo umano, nel profondo degli stati d’animo, la sua pittura dai tratti talvolta forti ritrae volti che diventano corpi quasi scolpiti.
Camillo traeva costante ispirazione da tutto ciò che lo circondava, la sua pittura è una fedele testimonianza della città di Napoli, una città dai tratti talvolta rurali, in un periodo storico in cui gli artisti fuggivano, lui rappresentava la realtà della nostra città.
L’inaugurazione della mostra avverrà sabato 5 maggio alle ore 18.00 alla galleria Giosi in via Chiatamone e sarà possibile visitarla fino al 17 maggio 2011.

Wanda Auriemma