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Capodimonte, polmone verde di Napoli

06/05/2012

Capodimonte, polmone verde di Napoli

Vivendo in città spesso si sente il bisogno di evadere, di poter allontanarsi dal caos, dal traffico, dallo smog. A Napoli si ha la possibilità di fare tutto ciò rimanendo in città. Come? Semplice, andando a fare una passeggiata nel grande polmone verde che la nostra meravigliosa città offre: il bosco di Capodimonte.

Nato per volere di Carlo di Borbone, il quale, amante della caccia, decise di far costruire su “Capo di Monte”, nel 1734, una residenza di Corte per potersi dedicare alla sua passione. Qualche anno dopo, nel 1738, decise di trasformare il semplice Casino di caccia in una Reggia dove poter ospitare la Collezione Farnese donatagli dalla madre. Fu dato quindi incarico a Giovanni Antonio Medrano di realizzare l'opera. Oggi la Reggia ospita il Museo di Capodimonte che è una delle più importanti raccolte di opere d'arte d'Europa; sono infatti esposte opere di Caravaggio, Tiziano, Goya, Bruegel e molti altri.
Carlo, appassionato, oltre che di caccia, anche di botanica, incaricò successivamente, per la precisione nel 1742, l'architetto Ferdinando Sanfelice di disegnare un parco che oggi, come allora, non è cambiato nella struttura originaria e ospita piante secolari quali querce, pioppi, olmi, castagni e tigli. In questo meraviglioso luogo si trova un belvedere dal quale nelle giornate più limpide è possibile raggiungere con lo sguardo la punta più distante della costiera Sorrentina, “Punta Campanella”....un vero spettacolo!

Passeggiando nel bosco, tra alberi secolari e panorami mozzafiato, potremo visitare anche edifici di grande rilievo; oltre al Museo, infatti, troveremo l'antica fabbrica di porcellane famose in tutto il mondo, l'Eremo dei Cappuccini e il Casino della Regina. Quest'ultimo edificio era destinato alla sosta dei reali durante le battute di caccia e in questa zona del parco, chiamata “bell'aria”, furono piantate sia specie vegetali autoctone (pini domestici e carrubi) che specie esotiche (acacia, eucalipto). Altro edificio di una certa rilevanza è la Palazzina dei Principi che si trova proprio di fronte alla Reggia ed è precedente ad essa come edificazione; di proprietà della famiglia Carmignano, era considerato uno dei più bei Casini di villeggiatura che esistevano su Capodimonte.

Tra Palazzo dei Principi e le Scuderie si trova la Porta di mezzo, dal quale si diramano cinque viali: il vialone centrale è chiamato anche “Vialone del Gigante” per la presenza di una statua colossale posta alla sua estremità. Gli alberi che lo costeggiano furono piantati in maniera tale da creare l'effetto di una galleria verde.
Il Bosco di Capodimonte è aperto tutti i giorni dalle ore 9.00 fino ad un'ora prima del tramonto. Resta invece chiuso il 1 Gennaio, lunedì in Albis, il 1 Maggio e il 25 Dicembre.

Fonte: Napoleggiamo (www.napoleggiamo.it)

 

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