Le ciliegie sono frutti che hanno la loro origine nei territori occidentali dell'Asia, nascono da due diverse piante che in primavera danno bellissimi fiori bianchi: il Prunus avium, il ciliegio dolce, che produce le ciliegie che solitamente consumiamo e il Prunus cerasus, il ciliegio acido, che invece produce le amarene e le marasche.

Esistono due grandi varietà di ciliegie, le tenerine e le duracine, a queste ultime appartengono quelle pugliesi dette anche “ciliegie ferrovia”. Esse sono fra le più prelibate, famose per le loro dimensioni, perché grosse anzi enormi rispetto alle altre, a forma di cuore leggermente a punta, di colore rosso scuro tendente al nero, turgide e polpose, quasi croccanti alla maturità, la loro produzione rappresenta circa il 60% di quella nazionale e sono anche leader nel mercato di esportazione europea, tanto da essere definite l’oro rosso pugliese.

Il nome ciliegie ferrovia risalirebbe al fatto che una volta gli alberi si trovassero negli scampoli di terreno disponibile, a pochi metri dai binari della Ferrovia Sud-Est della provincia di Bari, anche se potrebbe esserci un’altra spiegazione, ossia che esse venissero spedite per via ferroviaria e, nonostante i lunghi tempi occorsi per il trasporto, rimanessero sempre fresche e gustose come appena raccolte.

Le ciliegie ferrovia sono una vera delizia per il palato, hanno un sapore zuccherino e mai stucchevole, perfettamente equilibrato, con una punta di leggero acidulo e soprattutto intensamente profumate. Inoltre tale frutto contiene buone quantità di potassio, magnesio, ferro, sodio, calcio, fosforo, vitamine A e C, è ricco di flavonoidi utili contro i radicali liberi, possiede diverse proprietà benefiche essendo un ottimo tonico, un diuretico ed anche un lassativo, infine risulta essere molto dissetante per l’alto contenuto di acqua e ideale come spezza fame a metà mattina o nel pomeriggio.

La raccolta delle ciliegie inizia nel mese di Maggio e prosegue fino alla prima settimana di Luglio, i paesi di Turi e Conversano ne sono i maggiori produttori, molto famose sono le loro Sagre che si tengono nei primi giorni di Giugno, durante le quali tali frutti si possono degustare anche in torte e crostate con le buonissime marmellate, o come liquore e digestivo.

Letizia Passantino