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Serie Bwin 40° turno: Riflettori su Pescara-Torino. Nocerina, Vicenza, Livorno si giocano i play out

12/05/2012

Serie Bwin 40° turno: Riflettori su Pescara-Torino. Nocerina, Vicenza, Livorno si giocano i play out

Dopo il pareggio tra Bari e Brescia, match terminato sul 2 a 2, nella giornata di oggi si affronteranno le altre 20 della Bwin. Una giornata importante sia in testa che in coda al gruppo. Il match clou è quello tra le protagoniste di questa stagione,  Pescara e Torino, mentre in zona salvezza la Nocerina va a Crotone, il Gubbio per la sua ultima chance va a Padova e la sfida più interessante sarà Empoli – Vicenza.

La Nocerina continua a far fermentare il seme della salvezza anche a Crotone. Le statistiche vedono il Crotone di gran lunga superiore ai molossi, nelle ultime 14 uscite infatti solo 2 sconfitte per gli uomini di Drago. Anche per la Nocerina le ultime partite parlano di una rincorsa e dell’aggancio alla zona play out. Al Crotone manca un solo punto per la matematica salvezza a due giornate dalla fine, ai molossi serve la vittoria a tutti i costi. Dopo la vittoria al fotofinish della settimana scorsa il Vicenza va ad Empoli. I toscani, però, galvanizzati dalla vittoria nel recupero contro l’Albinoleffe già retrocessa, cercheranno a tutti i costi di allontanare i veneti. In zona play out Padova – Gubbio è l’sfida da dentro o fuori, l’ultima spiaggia per gli egubini in chiave play out, una sconfitta significherebbe Lega Pro, e l’ultima chiamata per il Padova in chiave play off.

Apparentemente tranquille le sfide che vedranno impegnate Modena – Grosseto e Reggina – Cittadella.  Tutte e quattro le compagini, ormai non hanno più nulla da chiedere a questo campionato perché già salve. Modena e Grosseto si trovano appaiate a quota 48 punti, ma ci sono arrivate in modo del tutto diverso. I canarini dopo un inizio difficile nell’ultima parte di stagione hanno recuperato quanto perso, per i maremmani il campionato doveva avere tutt’altre aspettative. Stessa sorte per Reggina e Cittadella, con i calabresi che settimana scorsa hanno perso la possibilità, contro il Verona, di disputare i play off visto il distacco incolmabile. Una gara senza pretese che però potrebbe riservare un grande spettacolo.

Per i play off a meno di sorprese dovrebbero esserci Sampdoria e Varese. I blucerchiati vanno al Menti a giocare con la rivelazione del campionato, la Juve Stabia. Gli uomini di Iachini non hanno nessuna intenzione di fermarsi e di farsi raggiungere dal Padova che ora si trova a 4 punti di distanza. La Juve Stabia è reduce da un campionato strabiliante e ha regalato tante emozioni ai propri spettatori, e ancora una volta Sau e compagni non faranno sconti. Eder & Co. nel girone di ritorno sono la squadra che ha totalizzato più punti e non si lasceranno sfuggire il traguardo minimo dei play off. Il Varese di Maran giocherà in casa con l’Ascoli, squadra ostica ma che sembra aver raggiunto la salvezza. Entrambe le formazione sono in forma, il Varese con le vittorie su Nocerina e Brescia e l’Ascoli che nelle ultime 6 uscite non ha mai perso.

Delle quattro regine del campionato, il solo Sassuolo giocherà alle 15. Per i neroverdi di Pea una gara difficile con un Livorno in crisi e alla spasmodica ricerca di punti. Gli uomini di Pea non possono permettersi di perdere punti in questo frangente di campionato, considerando l'ottimo stato atletico di Torino e Pescara, per non dimenticare il Verona. Il Livorno ha un solo risultato disponibile, la vittoria. In caso di sconfitta gli amaranto potrebbero essere agganciati e superati da Vicenza e Nocerina. È il big match della giornata, quello che nessun appassionato di calcio è disposto a perdersi. Appuntamento alle 18 all’Adriatico di Pescara. Seconda contro prima, due della squadre più offensive a confronto. Zeman Vs. Ventura, Insigne Vs. Stavanovic. Miglior attacco Vs. miglior difesa. Tante le sfide nella sfida, con le due squadre separate da soli due punti in classifica. Il posticipo del lunedì vedrà impegnato il Verona in casa dell’Albinoleffe in una partita che non sembra proibitiva, ma come ci ha insegnato il campionato fino a questo punto nessuno è disposto a fare da vittima sacrificale.

Angelo Guadagno

 

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