“Ti amerò per sempre” .. la frase più romantica di tutti i tempi : ma non era sufficiente per lei , né erano bastate le infinite dolci frasi sul suo diario rubato in complicità della sorella e nemmeno il graffito sul muro del suo palazzo ( che mi è anche costato una salatissima multa ) , o ancora quel cucciolo infiocchettato, né aver noleggiato un piccione viaggiatore per far giungere sul davanzale un biglietto poliglotta “j’e t’aime, i love you, Ich liebe dich ”, o schivando secchi d’acqua, dopo averle intonato sotto il palazzo la nostra canzone d’amore !!!

Non bastava tutto questo : la promessa eterna doveva essere ..”incatenata” !

“Ammore mio, si m’ vuò bene, voglio o’ lucchett’ a Ponte Milvio “ !

Il tempo di informarmi da un amico apprendendo il da farsi, caschi indossati ed eravamo già in viaggio, direzione ..la capitale !

Originale il bel vedere: il ponte, meraviglioso luogo storico ed artistico della città lupacchiotta, battezzato “il ponte degli innamorati”, era  arricchito di lucchetti di ogni grandezza, specie, nazione, lingua, incastrati in ogni piccolo centimetro di spazio.

E così, mentre ascolto i commenti di chi spiffera che i lucchetti forse verranno spostati, ho il tempo e lo spazio di  attaccare anche il nostro !

“grazie, ammore mio, mo’ saccie che mi amerai per sempre” !

Rientriamo in città, lei felice e sorridente già è aL telefono con tutte le sue amiche per raccontare il mio gesto…descritto come le gesta di Re Artù alla sua Ginevra ..

Io, sorridendo di meno, sono già al bancomat e poi corro al ferramenta: c'è da ricomprare per la moto… un lucchetto nuovo !! 

 

Claudio d'Orlando