In una tipica giornata invernale, va in scena a Nocera la "prima" per Sasà Campilongo sulla panchina dei molossi. Il tecnico campano, a sorpresa. schiera il tridente composto da Bolzan, Plasmati e Farias, lasciando fuori Gherardi che pure  era andato in rete con il Pescara al debutto. Ma a stupire davvero tutti è la mossa di Pea che lascia in panchina Sansone, uomo di maggior talento della formazione ospite.

 

Nocerina in campo con un 4-3-3, del quale fanno parte i 5 nuovi arrivi ( Concetti, Rea, Giuliatto, Mingazzini e Parola) mentre il Sassuolo adotta   un 3-5-1-1 con Missiroli a fungere da supporto al rientrante Bruno. Partono bene i padroni di casa che, con un colpo di testa di Rea vanno vicini alla segnatura. A questo punto gli ospiti si scuotono ed iniziano a macinare gioco, creando qualche difficoltà alla Nocerina, soprattutto con gli inserimenti di Missiroli. Anche nella ripresa, il leit motiv è analogo .Campilongo sostituisce un evanescente Plasmati con Cataldo che però non riesce ad incidere. Ma al 67’ arriva il cambio che decide la partita, Sansone prende il posto di Bianche e al 75,’ otto minuti dopo il suo ingresso in campo, con un gioiello su calcio di punizione regala il vantaggio ai neroverdi. La Nocerina prova a reagire al duro colpo ma non riesce a creare significative occasioni da rete fino allo scadere della gara.

 

Serata dal sapore amaro per Campilongo che dovrà lavorare sul morale e sulla tenuta difensiva della squadra che ha finora subito 40 gol. Anche la manovra offensiva, soprattutto dopo lo svantaggio è stata frammentaria e poco incisiva.  Da rimarcare la prova di Parola, apparso giàin buona condizione.

 

Angelo Guadagno