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30/08/2012
Inter, che sofferenza con il Vaslui. Lazio a valanga con il Mura
L'Inter supera l'ostacolo Vaslui, ma la gara non è stata affattto semplice. Forte del vantaggio di 2-0 maturato in terra di Romania, Stramaccioni lascia Milito e Snejder in panchina (anche per preservare i due fuoriclasse per la gara di campionato di domenica sera contro la Roma) e manda Cassano in campo nel tridente con Coutinho e Palacio. I nerazzurri si rendono dopo pochi minuti pericolosi con un difensore, Samuel che stampa sulla traversa un bellissimo pallone messo al centro dell’area.
Con il passare dei minuti cresce la pressione e dei rumeni che con una verticalizzazione improvvisa beffano la linea difensiva evitando il fuorigioco e mettendo Antal solo davanti a Castellazzi che rovina in uscita sul numero 8 del Vaslui. Inevitabile la decisione dell’arbitro che espelle il portiere interista e assegna il calcio di rigore trasformato da Stanciu.
Uscito Cassano per far posto al portiere di riserva Belec, l’Inter si schiera con il solo Palacio di punta e Coutinho in appoggio all’ex genoano.
Il primo tempo si conclude senza nessun altro sussulto.
Nella ripresa, Stramaccioni ripresenta il colombiano Guarin al posto di Samuel. La mosssa si conferma vincente perché il nuovo entrato entra subito nel vivo del gioco impensierendo prima il portiere direttamente su punizione e poi spezzando un’azione del Vaslui e lanciando in contropiede Coutinho che mette Palacio in condizione di battere facilmente a porta. Passano pochi minuti e il Vaslui ritrova il vantaggio con Varela che approfitta di un’uscita a vuoto di Belec su calcio d’angolo.
Finale da batticuore con i rumeni che hanno attaccato insistentemente, ma proprio a pochi minuti dal termine l’eroe di serata Freddy Guarin infila il portiere Straton dopo una cavalcata da centrocampo.
All’Olimpico di Roma, è andata in scena la gara di ritorno tra Lazio e gli sloveni del Mura 05. Dopo il 2-0 del primo match, i laziali bissano la vittoria con un perentorio 3-0 frutto di una doppietta di Kozak e del ritorno al gol di Mauro Zarate.
Con questo risultato, l’Italia si presenta ai nastri di partenza della seconda competizione continentale con quattro formazioni difendendo così la propria posizione nel ranking Uefa.
Paolo De Giorgio