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19/09/2012
Napoli: Mazzarri e Behrami in conferenza
Inizierà alle 14.40 la conferenza di Mazzarri e Behrami in vista dell'incontro contro l'Aik valevole per l'Europe League.
Mazzarri:Inizio questa manifestazione con bgrande entusiasmo e con lo spirito di sempre. Nel momento in cui parliamo di una rosa all'altezza con 22 giocatori di pari livello non parlerei di rivoluzione. D'altronde anche in campionato abbiamo fatto voolta per volta delle scelte. In questa gara siamo obbligati perche' in 18 giorni dobbiamo disputare 6 partite. la prossima gara anfremo a Catania, una partita tremenda, poi abbiamo la Lazio e poi a Marassi con la Samp, il Psv e l'Udinese. e' normale quindi che domani giochini alcuni giocatori che finora sono stati impiegati di meno. Le amichevoli estive sono state fatte con squadre di un certo livello proprio perche' sapevamo di disputare l'Europe league. Vi faccio anche notare che hanno sempre giocato Insigne e vargas perche' Cavani non c'era e Pandev era impegnato con un programma particolare.
Behrami: un po' di emozione c'e' ma qui è tutto speciale, con un grand entusiasmo. Ci sono tutti i presupposti per fare una gara di alto livello. La squadra è pronta come lo siamo noi, cerchiamo di farci trovare sempre pronti.
Mazzarri: l'Aik è considerata la Juve della Svezia che ha già dimostrato a livello europeo di essere di ottimo livello. Ben messa in campo, ha giocatori in avanti molto veloci e praticano un bel calcio. Mi aspetto un aiuto da parte del pubblico e domani ci saranno tanti giocatori "nuovi" in campo e percio' i tifosi sono certo che ci aiuteranno.
Vargas l'ho visto bene in ogni partita, non è stato molto fortunato. Speriamo che riesca a fare gol, è l'unica cosa che gli manca cosi' sfatiamo questo piccolo tabu ma io sono molto soddisfatto di quanto sta facendo.
Behrami: Per me domani è una gara importante e siamo noi un po' più esperi a dare una mano ai giovani. Questa è certamente la squadra più forte nella quale ho giocato.
Mazzarri: a me questa sfide mi piacciono. L'Aik è forte, ha già giocato molte partite, nell'ultima giornata hanno vinto in trasferta e faranno scendere in campo la loro miglior formazione ilo che è per noi motivo di orgoglio. Sapere che gli altri ci considerano la squadra da battere mi piacre ma ci responsabilizza. I ragazzi si conoscono a memoria, qui fila tutto liscio e ogni qualvolta inseriamo un tassello, non ci sono problemi.
Behrami: c'e' sempre qualche aspetto da migliorare ma dal punto di vista della squadra poi sarà l'allenatore che ci darà i giusti consigli.
Mazzarri: I miei giocatori non sottovalutano l'impegno perche' le motivazioni saranno alte. Chi mi conosce sa che non mi esprimo mai sui singoli. l'Aik è una bella squadra, veloce e con attaccanti che non danno punti di riferimento. Sarà una gara difficile.
L'Europa League, superato il primo turno e noi ce la metteremo tutta, è difficile. Se si dovesse superare il giorno troveremo anche squadre che provengono dalla Champions e quindi il livello tecnico sarà elevato.
E' opportuno ed importante risparmiare energie in vista anche del campionato dove staiamo facendo molto bene.
Behrami: Con Donadel abbiamo giocato insieme a Firenze e quindi ci conosciamo bene. Ma in questo gruppo qualunque giocatore sa bene in ogni momento della gara come deve muoversi e cosa fare.
Mazzarri: Se sta bene Aronica gioca lui, altrimenti impieghero' Cannavaro. Domani non saro' in panchina ma non ci sono problemi. I miei collaboratori sanno benisismo cosa fare, sono tranquillissimo. Da un punto di vista della conoscenza certo tra di loro non hanno mai giocato insieme e un minimo di preoccupazione ma c'e' ma è solo un minimo.
Behrami: Fin dal primo giorno in cui sono arrivato a Napoli sapevo che ognuno di noi è intercambiale, quello che conta è il bene della squadra. Siamo uniti, l'allenatore si puo' fidare di noi, questa è la strada giusta per vincere. Il gruppo è composto da ragazzi intelligenti. A Napoli sto vivendo bene, anche se è una piazza non facile.
Mazzarri: Anche se non gioca El Kaddouri Marek non gioca lo stesso, tranne per fatti particolari. A me gli accostamenti non piacciono, ognuno è se stesso.
El Kaddouri è arrivato prima di Uvini ed era già allenato e conosce il calcio italiano. Il brasiliano apprende subito tutto ma non lo vedo ancora pronto per entrare nei nostri meccanismi difensivi. Ma voglio che si ambienti bene. Forse domani sarà convocato almeno per la panchina.