Evidentemente quest'anno l'Olimpico non porta bene agli azzurri. Anche la Lazio, come già accaduto con la Roma, trova il pareggio negli ultimi minuti. Risultato comunque giusto per quanto visto in campo dove un Napoli in emergenza ha tenuto testa e campo contro un'ottima squadra, piena di talento e ben disposta in campo. 

Gara coraggiosa degli azzurri, di personalità, senza mai mollare di un centimetro. Le reti di Isaksen, pareggio di Raspadori, autorete di Marusic e pari di Dia che era entrato da poco. Ottime le prove di Buongiorno, 60 minuti per lui al rientro e di Raspadori.  È chiaro che senza Neres, senza Spinazzola che sulla corsia garantiscono estro e qualità di fraseggio, Conte ha dovuto ridisegnare il Napoli con un 3 - 5 - 2 dove forse ci si attendeva di più da Lukaku che, oltre all'assist per il primo gol e un tiro nella ripresa, ha sofferto tantissimo la difesa laziale, riuscendo di rado ad aiutare la squadra a risalire e guadagnare campo per la proposizione offensiva.  

Antonello Giannetti