Non si poteva fare di più, almeno non in questa situazione. Tanti infortuni, panchina corta o, comunque con giocatori evidentemente non pronti per quello che richiede l'allenatore. La Lazio ha pareggiato con un subentrato, Dia, il Napoli ha cambiato più per necessità che per scelta. La differenza è tutta qua. Non volevamo più riparlare del mercato ma purtroppo il quadro è sotto gli occhi. Peccato, perchè con qualche aggiustamento, questa squadra avrebbe avuto la forza e l'organico per continuare la volata con maggiori probabilità. Anche ieri, alcuni giocatori che finora hanno dato tantissimo, sono apparsi in calo. Ci riferiamo in particolare al centrocampo che sembra aver rallentato rispetto al mese scorso, il che, ovviamente, ci può stare.

Nulla è perso, intendiamoci. L'Atalanta ha pareggiato in caso, oggi l'Inter va a far visita alla Juve e il Napoli è ancora al primo posto. Bisogna sperare soprattutto nel recupero degli infortunati per avere più qualità in campo e qualche opzione dalla panchina. Bene ieri Raspadori, quello è l'unico ruolo a nostro parere dove il ragazzo può esprimersi al meglio. Il talento c'è, la capacità di fare gol anche. Con la sua vicinanza, tecnica e tattica, se ne potrà giovare anche Lukaku che va sicuramente assisitito di più e meglio per non essere sovrastato dai difensori che gli montano una guardia serrata. Prossimo match, in quel di Como. 

Antonello Giannetti