Quella con il Dnipro è una partita che ha già il sapore forte del dentro o fuori, per il Napoli di Mazzarri. Una sconfitta in Ucraina, infatti, suonerebbe come una più che probabile eliminazione dall'Europa League, vista la debacle in terra d'Olanda. Nonostante tutto, il tecnico è orientato a schierare in larga parte la formazione uscita pesantemente battuta dal PSVper offrire la possibilità di riscatto ai suoi ragazzi, e soprattutto perchè, è bene ribadirlo a chiare lettere, la priorità resta il campionato, fermo restando che ogni manifestazione ed ogni partita va onorata con il massimo impegno.

Sono rimasti a casa Hamsik, che deve scontare il secondo e ultimo turno di squalifica, Campagnaro e Maggio.Per questi ultimi, si è scelto di evitare le fatiche del lungo viaggio in Ucraina, visto che Hugo è reduce dai voli transoceanici per gli impegni con la sua Argentina, e Christian non è apparso brillantissimo nel match contro la Juventus, forse ancora frastornato dalla gioia di essere diventato papà, e comunque costretto sulla difensiva da uno straripante Asamoah.

In difesa, largo a Fernandez ed Aronica, con Cannavaro che potrebbe essere scelto per giocare sulla destra. Il capitano in quella posizione assicura copertura e spinta, visto che nel suo bagaglio tecnico c'è un'ottima capacità di crossare.In panchina si rivedrà Britos, che torna così a disposizione dopo l'ennesimo, sfortunato infortunio che lo ha fermato proprio quando sembrava essersi perfettamente inserito nei meccanismi difensivi del Napoli.

Pochi dubbi a centrocampo, dove sicuri titolari saranno Dossena a sinistra e Mesto a destra. Centralmente, Dzemaili prenderà la posizione di Hamsik, mentre restano da sciogliere le riserve sugli altri due posti disponibili. Donadel, Behrami, Inler ed El Kaddouri sono i papabili, con i primi due favoriti per scendere in campo dal primo minuto. In attacco, vetrina europea per Insigne e Vargas, da cui Mazzarri si attende pressing alto e gol.

Donatello Giannetti