Uno dei piatti tipici della cucina pugliese, in particolare della provincia di Bari, sono le “Récchitedde e cime de rape che l’alìsce d-u spròne” dal caratteristico sapore amarognolo e piccantino.
Le “recchitedde” o “strascinate” hanno un'antica origine. La tradizione vuole che siano così denominate perché pezzetti di pasta fresca sono appunto “strascinati” con la punta arrotondata di un coltello, al fine di farli curvare come una piccola conchiglia.Verranno poi ulteriormente curvate a mano sul dito pollice e messe ad asciugare almeno 24 ore su un telo. Nelle rape, le cime sono la parte più interna delle foglie, quella più tenera con i “bottoni” floreali ma priva dei veri e propri fiori giallini. Il periodo migliore per tale ortaggio è sicuramente quello autunno-invernale, anche se lo ritroviamo per tutto l’anno.

Ingredienti per 4 persone:
400 g di orecchiette casalinghe
3 kg di rape di Fasano (possibilmente)
4 alici salate
5 cucchiai di olio extra vergine
2 spicchi d’aglio
Peperoncino
Sale

Preparazione:
Dopo aver lavato e pulito bene le rape, eliminando appunto le foglie più esterne, metterle a cuocere in acqua salata. A metà cottura aggiungere le orecchiette e ultimare la cottura. A parte, in una padella con l’olio, fare dorare l’aglio e cuocere le alici dopo averle diliscate fino a quando si saranno disfatte. A questo punto colare bene le orecchiette e rape ed unirle alla salsa di alici aggiungendo un po’ di peperoncino. Fare saltare il tutto per qualche minuto aggiungendo se necessita un po' di acqua di cottura per evitare che vengano troppo asciutte. Mescolare bene, servire calde e …. Buom appetito!

Letizia Passantino