Pat Solitano, dopo essere uscito da una clinica psichiatrica, decide di dare ordine alla sua vita. Si pone subito due obiettivi: ritrovare il suo lavoro di insegnante e riconquistare la moglie Nikki, alla quale non può avvicinarsi in virtu’ di un’ ingiunzione restrittiva. In questo delicato e difficile momento al suo fianco c’e’ solo la famiglia, formata da una madre troppo premurosa e da un padre ossessionato dalle scommesse sportive.

La svolta arriva quando incontra sul suo cammino Tiffany, giovane vedova, dipendente dai farmaci e dal sesso e dal carattere strambo e sfrontato che, con non poche difficoltà, si inserisce nella sua quotidianità, riuscendo a sconvolgerla positivamente.

È difficile catalogare “Il lato positivo” di David O. Russell in un genere cinematografico preciso, il film, tratto dal romanzo “L'orlo argenteo delle nuvole” di Matthew Quick, infatti, si posiziona esattamente a metà tra il dramma e la commedia, il che, comunque, si tramuta in uno dei suoi punti forti.

Con grande delicatezza e semplicità, momenti struggenti si alternano a quelli più goliardici. I protagonisti che riempiono la scena hanno una personalità tendenzialmente folle ed eccentrica, ma ognuno riesce ad esternarla con sfumature diverse. Nonostante la vicenda si snodi tra la casa di Pat e la strada del suo quartiere, resta oltremodo affascinante, trattenendo lo spettatore nell’attesa di comprendere i risvolti emozionali ed intenzionali dei protagonisti.

La trama è impreziosita dai battibecchi che intercorrono tra i personaggi, grazie alla magistrale recitazione di attori come Bradley Cooper, Jennifer Lawrence e Robert De Niro.

Nella parte finale, allorquando la tristezza lascia il giusto spazio al romanticismo, “Il lato positivo” si trasforma in una commedia sentimentale che, al di là del lieto fine intuibile, risulta comunque piacevole e travolgente. Lo squilibrio di Tiffany si scontra e si incontra prepotentemente con quello di Pat, generando una sorta di equilibrio, capace di supportare entrambi a ritornare alla vita.

“Il Lato positivo” è, dunque, una pellicola che emoziona con poche e semplici mosse e che insegna coi fatti, al protagonista e allo spettatore, che bisogna “fare tutto il possibile, lavorare al massimo e rimanere positivi,perché solo così si può veder spuntare il sole tra le nuvole".

Marcella Cerciello